sabato 19 maggio 2012

  COMUNICATO STAMPA DAL CGD NAZIONALE

Siamo spettatori  attoniti dell’orribile attentato che ha avuto come obiettivo dei ragazzi, una scuola! La mente corre alla strage di Beslan, cioè ad altri orrori perpetrati in quello che dovrebbe essere il luogo della sicurezza, del confronto, del dialogo, della crescita.
E rimaniamo senza parole. Colpire la scuola, colpire i giovani non è solo un atto criminoso di impensabile efferatezza ma il tentativo di togliere fiducia e speranza nel futuro di questo Paese. E’ questo il più barbaro attacco che la criminalità organizzata abbia compiuto negli ultimi decenni.
 
Negli zainetti si mettono i libri, i diari, i sogni e le speranze di una generazione, non bombe, non ordigni esplosivi!
 
Tutti i simboli più significativi per la coscienza democratica italiana sono stati attaccati in un sol colpo e, mentre celebriamo l’anniversario della morte di Falcone, i giovani che orgogliosamente  frequentavano la scuola a lui titolata vengono colpiti a morte.
 
Noi ci stringiamo in un silenzioso abbraccio ai ragazzi, ai familiari delle vittime, ma anche a tutto il mondo della scuola perché non ripieghi su se stesso e non dimentichi che la scuola, la scuola della legalità, la scuola delle relazioni umane è forse oggi l’unica speranza dell’Italia.

Noi siamo e saremo sempre con voi.


Roma, 19 maggio 2012

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